Nicola Zema
176 pp. - formato cm 14,5 x 20,5
TiPi Edizioni - 2013, Prima ristampa 2018
ISBN 978-88-98639-01-4 - €13,00 (iva incl.)
Meditare, camminare, leggere, compiere i propri doveri, condursi nella giungla dei sentimenti, ascoltare, coltivare amicizie, dialogare; mi viene in mente una frase di Plotino, illuminante “ … quel che occorre fare è scolpire la propria statua …”, intesa come abilità manuale con cui ottenere una figura a partire da un blocco di pietra, procedendo per successive sottrazioni. Lavorare su sé stessi, scalpellando via tutto ciò che di falso e di inutile ci sta attaccato , e liberare, alla fine, quel che noi siamo, nella saldezza imperturbabile della nostra esistenza. Allora saremmo davvero dei sapienti: che non è il nome di uno che sa tutto: è il nome di uno che non ha più paura di niente. Guarito. “Numerosi sono quelli che si immergono interamente nella vita, nel lavoro, nell’impegno politico e sociale, nella preparazione di cambiamenti storici. Rari, rarissimi quelli che, per preparare i cambiamenti, se ne vogliono rendere degni”.
(dalla prefazione di Ernesto Aufiero)
“...organizzatevi,
non credete a nessuno
di coloro che vi dicono
che i vostri sogni
sono irrealizzabili,
perché chi lo dice
sta dando fiato
alle sue paure
e non alle vostre”
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